I processi di virtualizzazione delle infrastrutture, che sempre più le aziende stanno adottando, consentiranno loro di sfruttare appieno le potenzialità di calcolatori che oggigiorno vengono impiegata solo marginalmente.
Tali processi comprendono in particolare la Virtualizzazione Desktop e la Virtualizzazione Server: vediamo nello specifico in cosa consistono e soprattutto quali sono i vantaggi che apportano a coloro che le adoperano.
La Virtualizzazione Server consiste sostanzialmente nel sostituire al server fisico per ogni sistema operativo un altro server fisico che elabora tanti server virtuali (con i relativi sistemi operativi): vale a dire che una sola macchina virtuale (VM) ospita un contenuto che, alla stregua di un applicativo, può essere eseguito anche in un altro server.
Quali sono i vantaggi della Virtualizzazione Server?
Innanzitutto il consolidamento dei server, giacché, potendosi eseguire più macchine virtuali nella stessa macchina fisica il numero dei server necessari può ridursi notevolmente.
Questo determina un secondo vantaggio nell’uso di server virtuali, considerando che la riduzione del numero dei server produce anche una riduzione dei costi per l’energia di alimentazione e di raffreddamento delle temperature delle sale server.
Ulteriore risvolto positivo è la riduzione delle spese per acquisto e manutenzione dei server fisici.
Si consideri in aggiunta una maggiore affidabilità del sistema, in virtù del fatto che la macchina virtuale isolerà le altre macchine impegnate nell’esecuzione sullo stesso host per minimizzare l’influenza sulla stabilità degli altri componenti del sistema.
che può essere facilmente salvato e ripristinato qualora si verificassero guasti: se i server fisici presentano caratteristiche hardware tra loro compatibili e condividono lo storage (area dati), l’esecuzione di una macchina virtuale potrà essere spostata su un altro host in caso di malfunzionamenti.
Tutti questi vantaggi si concretizzano grazie alla proposta di Copying in merito alla Virtualizzazione Server, che comprende:
- una macchina virtuale con sistema operativo Windows
- l’accesso alla postazione di lavoro attraverso Remote Desktop Protocol di Microsoft
- un dispositivo di accesso (thin client o notebook)
- una casella di posta gestita con exchange online (25 gb di spazio)
- l’uso di Microsoft Office (Versione 365).
Passando invece alla virtualizzazione desktop (o virtualizzazione client) essa consiste nel rendere virtuale il sistema operativo (e le sue applicazioni) su una VM eseguibile su un server, o cluster di server, consentendo in tal modo di gestire numerosi desktop virtuali per ogni server, sfruttando tutta la potenza di calcolo del server in questione.
E non si tratta dell’unico vantaggio che la virtualizzazione desktop riesce a conseguire, dal momento che si annoverano anche giovamenti relativi alle postazioni di lavoro, che vantano una maggiore durata, proprio in virtù di quello sfruttamento maggiore della potenza di calcolo di cui si è detto, e un’intercambiabilità prima sconosciuta.
A godere della virtualizzazione desktop anche l’accesso al server, che può avvenire da remoto, da dispositivi “altri” (tipo tablet, netbook, smartphone), da qualunque luogo e in qualsiasi momento.
Tra le utilità del virtualizzare un desktop anche lo snellimento della gestione quotidiana: potendo un server gestire non solo una postazione di lavoro ma un gruppo omogeneo di utilizzatori, la VM potrà essere caricata dei solo applicativi necessari al gruppo in questione, snellendo e velocizzando i processi (si pensi a quanto si guadagna in termini di tempo e di operazioni manuali dovendo aggiornare la sola VM e non ogni singola postazione di lavoro).
E sempre in termini di semplicità di gestione non è da sottovalutare che l’accesso al server per il singolo utilizzatore resta pressoché identico, necessitando solo delle credenziali personali esattamente come quando si accede al proprio PC.
E in conclusione la virtualizzazione desktop consente di salvare realmente tutti i dati presenti nel backup aziendale.
A tutto ciò si aggiunge quanto specificamente offerto da Copying, vale a dire un personale tecnico in possesso della certificazione ITIL v3 (Information Technology Infrastructure Library).
Ma non si tratta dell’unico vantaggio di rivolgersi a Copying per virtualizzare i desktop della propria azienda…