La conservazione digitale dei documenti è un tema recentemente dibattuto e che riguarda sia le pubbliche amministrazioni che le aziende.
Per conservazione digitale dei documenti s’intende l’insieme delle attività e dei processi che mirano a conservare nel tempo i documenti, rispettando determinate norme e utilizzando specifiche tecnologie.
La conservazione digitale è obbligatoria quando si ha a che fare con alcuni documenti, come:
- documenti “nativi digitali” o originali cartacei, prodotti dalla pubblica amministrazione;
- fatture elettroniche;
- alcuni documenti aziendali come, ad esempio, le mail inviate tramite posta elettronica certificata e i contratti digitali siglati con firma digitale;
- le dichiarazioni dei redditi.
Conservazione digitale e archiviazione
La conservazione digitale dei documenti non va confusa con la loro archiviazione.
Infatti, mentre l’archiviazione elettronica dei documenti è un’attività che prevede la memorizzazione di un documento informatico su un supporto come un CD, un PC o un DVD, la conservazione digitale è un processo successivo all’archiviazione che consiste nel conservare appunto documenti di varia natura, anche quelli che erano all’origine cartacei.
Un’ulteriore differenza tra archiviazione e conservazione digitale è che la prima non è disciplinata da alcuna normativa, mentre la seconda è disciplinata dall’art. 44 del CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) e da altri decreti attuativi successivi.
Inoltre, l’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) definisce tutte le modalità operative per realizzare l’attività di conservazione digitale:
- natura e funzione del sistema;
- descrizione del processo di conservazione;
- modelli organizzativi;
- ruoli e funzioni dei soggetti coinvolti;
- profili professionali dei responsabili impiegati nel processo di conservazione.
Conservazione digitale: i vantaggi
La conservazione digitale è un’attività che apporta diversi benefici per le aziende o le Pubbliche Amministrazioni che la adottano.
Innanzitutto la conservazione digitale dei documenti consente di garantire integrità, autenticità e leggibilità del documento informatico e preservare nel tempo la sua validità legale.
Inoltre, le aziende che scelgono la conservazione digitale avranno dei benefici in termini di:
- efficienza gestionale dell’azienda;
- riduzione di tempi e costi.
Qualora l’azienda non conosca perfettamente tutti gli strumenti per passare alla conservazione digitale e per assicurarsi che essa sia a norma, può affidarsi a un incaricato della conservazione digitale in outsourcing.
I vantaggi e benefici di affidarsi a una società esterna per la conservazione digitale dei documenti sono molti. Infatti, in questo caso l’azienda può rivolgersi a un’unica persona che si occuperà di:
- definire e gestire tutti i processi e le procedure da attuare per conservare digitalmente i diversi documenti aziendali;
- monitorare la corretta funzionalità del sistema di conservazione digitale;
- verificare periodicamente l'integrità e la leggibilità degli archivi.
La conservazione ha anche dei benefici dal punto di vista operativo ed economico. I principali sono:
- la riduzione sensibile del costo di gestione degli archivi cartacei;
- un minor consumo di carta con effetti positivi sull’ambiente;
- una maggiore velocità nella ricerca dei documenti;
- l’ottimizzazione dei processi aziendali;
- una maggior sicurezza e riservatezza dei documenti e delle informazioni in essi contenute.
Copying supporta le aziende nel processo di gestione documentale, mettendo a disposizione dei propri clienti competenze certificate e tecnologie di ultima generazione.
Il nostro obiettivo è quello di favorire la trasformazione digitale delle imprese, con un’attenzione particolare ai costi e ai benefici che il cliente può ottenere.
Per ottenere maggiori informazioni sui nostri servizi, non esitare a contattarci.