Voucher Innovazione Digitale: è questo il nome del nuovo bando indetto dalla Camera di commercio di Varese, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0.
Il bando, come suggerisce il nome, intende promuovere la diffusione della cultura e dell’innovazione digitale all’interno delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) di tutti i settori.
In che modo?
Attraverso dei voucher che puntano a sostenere economicamente tutte le iniziative di digitalizzazione delle MPMI, comprese quelle finalizzate ad approcci green oriented.
Ambiti di intervento
Come si legge all’art. 2 del Bando, gli ambiti delle tecnologie e degli interventi tecnologici per l’ottenimento del Voucher Innovazione Digitale devono rientrare in due macro categorie.
La prima categoria fa riferimento a tutta una serie di tecnologie, tra cui quelle in materia di:
- cyber security e business continuity;
- cloud, fog e quantum computing;
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali
- internet delle cose e delle macchine;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- big data e analytics;
- intelligenza artificiale;
- blockchain;
- soluzioni tecnologiche di realtà aumentata, virtuale e ricostruzioni 3D;
- simulazione e sistemi cyberfisici;
Nella seconda categoria rientrano, invece, tutte quelle tecnologie complementari e integrabili a quelle della categoria 1.
Tra queste, ci sono, ad esempio:
- sistemi di integrazione applicata all’automazione dei processi;
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- tecnologie per l’in-store customer experience.
Tipologia e caratteristiche delle agevolazioni
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio di Varese ammontano a 176.200,00 euro.
Le agevolazioni saranno destinate ai soggetti beneficiari sotto forma di voucher e verranno accordate in funzione delle spese presentate.
In ogni caso il valore unitario del voucher potrà avere un importo massimo di euro 10.000,00. L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili.
Gli aiuti saranno concessi in regime “de minimis” e, in base alla normativa europea vigente in materia, l’importo complessivo accordato a un’impresa unica non potrà in ogni caso superare i massimali pertinenti nell’arco di tre esercizi finanziari.
Spese ammissibili
Per beneficiare del Voucher Innovazione Digitale, gli interventi delle imprese devono superare l’importo minimo di investimento di 3000,00 euro, mentre non è previsto un tetto massimo di investimento.
Le spese ammissibili devono essere così ripartite:
- un massimo del 50% del totale deve essere relativo all’acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie elencate nell’art. 2 del bando;
- almeno il 50% delle spese deve essere relativo ai servizi di consulenza e formazione per l’abilitazione di una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, erogati da un fornitore dei servizi tra quelli elencati all’articolo 6 del Bando.
Requisiti dei soggetti beneficiari
Le PMI che possono presentare domanda per l’ottenimento del Voucher Innovazione Digitale devono necessariamente possedere alcuni requisiti, tra cui:
- avere sede legale e/o unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Varese;
- essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e con il pagamento del diritto annuale;
- non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione
- controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente;
- non avere forniture in essere con la Camera di Commercio di Varese.
Quando e come presentare la domanda
Come specificato all’art 5. del Bando, ogni impresa può presentare una sola domanda di voucher. In caso di presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico. Non possono presentare domanda le imprese che hanno già beneficiato del contributo sul bando “Nuovi modelli di business e promo-commercializzazione” (codice bando 2004).
Le domande di contributo devono essere presentate e trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, dalle ore 12.00 del 15 luglio 2020 alle ore 17.00 del 30 settembre 2020. Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini oltre a quelle pervenute con modalità di trasmissione differente.
La Camera di Commercio si riserva comunque la facoltà di chiudere i termini della presentazione delle domande in caso di esaurimento anticipato delle risorse e di riaprirli in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili.
Per tutti i dettagli si rinvia al Bando Completo.