Il forte processo di digitalizzazione degli ultimi anni, dovuto anche alla situazione pandemica che stiamo affrontando, ha portato un inevitabile cambiamento per le professioni legali.
Le nuove tecnologie stanno assumendo un ruolo basilare per avere strumenti capaci di portare avanti le attività lavorative e, allo stesso tempo, per rinnovare e portare una nuova visione di queste attività.
Il risultato è una nuova gestione e organizzazione pratica della professione di avvocato, un lavoro particolarmente delicato quando si parla di sicurezza e salvaguardia dei documenti.
Portare questi documenti su piattaforme digitali, quindi, significa avvalersi di misure di sicurezza idonee per la sicurezza e protezione dei dati, cercando di ridurre al minimo i rischi di violazione e le eventuali conseguenze.
Noi di Copying abbiamo già affrontato l’argomento cybersecurity in un nostro approfondimento, facendo una riflessione più generica a livello aziendale.
L’obiettivo di questo articolo, invece, è dare dei suggerimenti e fare dei ragionamenti più specifici per quanto riguarda la figura lavorativa dell’avvocato, dando consigli e soluzioni pratiche e necessarie.
Cybersecurity, tra esigenza e obbligo.
Perché queste soluzioni sono necessarie?
Perché garantire la sicurezza del patrimonio informativo conservato dallo studio legale costituisce per l’avvocato un’esigenza prioritaria, in linea con i doveri di segretezza e riservatezza che il professionista è deontologicamente tenuto a rispettare.
Quindi, in questo caso non si parla semplicemente di attenzione ai propri documenti, ma di un dovere nei confronti del cliente.
I nostri consigli e soluzioni
Le misure di cybersecurity da adottare, ovviamente, variano in base anche alla dimensione dello studio legale.
Per questo motivo, presentiamo soluzioni a livelli, dalla base fino a strategie più efficaci.
Secondo noi è indispensabile:
- Antivirus per proteggere i dati da malware.
- Email - PEC dotate di misure di sicurezza e capienza adeguate.
- Firma(e) digitali, anche remote, utilizzabili anche in caso di incidente fisico a dispositivi collegati.
- Connettività (telefono internet e centralino) sottoposte ad un monitoraggio che rilevi tempestivamente le intrusioni.
- Messaggistica adeguata, al livello di riservatezza dei messaggi veicolati.
- Backup e Disaster Recovery efficientemente ripristinabili e periodicamente testati per garantire la continuità operativa.
- Scanner e multifunzione dotati di misure di sicurezza adeguate a proteggere le informazioni gestite ed eventualmente immagazzinate nella memoria del dispositivo.
Mentre consigliamo caldamente:
- Suite di sicurezza professionali dotate di moduli dedicati alla protezione per specifiche minacce (es. ransomware).
- Gestore password per memorizzarle in un luogo sicuro e, al contempo, renderle facilmente accessibili.
- VPN per garantire la riservatezza delle comunicazioni anche su reti non verificate.
- Crittografia per garantire la sicurezza dei dati, in transito e a riposo, correttamente configurata.
- Videoconferenze dotate di misure di sicurezza e comprovata affidabilità contro intrusioni e illecita conservazione di dati.
- Cloud dotato di misure di sicurezza e spazio adeguati, correttamente configurato, anche per evitare la propagazione di malware.
- Tracciabilità e condivisione idonee alla ricostruzione di responsabilità con log management.
Più consapevolezza, più sicurezza
Tutti i nostri suggerimenti perdono la loro utilità se non si è consapevoli.
L’errore umano spesso può rappresentare l’anello debole nei processi di sicurezza, in particolare se non si riescono a dare i giusti strumenti per capire e informare come utilizzare soluzioni di cybersecurity.
Noi di Copying sappiamo quanto è importante portare informazione e garantire soluzioni di cybersecurity su misura per ogni nostro cliente.
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