Da quando è iniziata l’emergenza da Coronavirus, molte aziende hanno implementato l’uso di strumenti e piattaforme di comunicazione e collaborazione online per gestire al meglio lo smart working.
Mentre molte aziende avevano già un approccio al lavoro di tipo agile, altre sono state costrette ad adeguarsi alla logica dello smart working, spostando letteralmente il proprio ufficio all’interno delle proprie case.
Grazie allo smart working, sono aumentati gli strumenti e le app di collaborazione aziendale utili per gestire i flussi di lavoro, comunicare e gestire documenti anche a distanza.
UCC: collaborazione, comunicazione e smart working
Per parlare di strumenti di collaborazione e comunicazione online si usa l’acronimo UCC che sta per Unified Communication and Collaboration.
Tutti questi strumenti a disposizione delle aziende favoriscono l’abilitazione dello smart working e consentono la gestione del lavoro in autonomia e senza vincoli di spazio e di orario.
La UCC riveste un ruolo centrale poiché rende produttivo lo smart working è dota tutti i dipendenti di un’azienda degli strumenti tecnologici adeguati per raggiungere gli obiettivi aziendali.
Cos’è la UCC?
La UCC è l’insieme di tutti gli strumenti tecnologici che consentono di gestire da un’unica interfaccia la comunicazione e la collaborazione tra dipendenti di un’azienda e tra dipendenti e soggetti esterni.
La UCC consente quindi di accedere ad un unico spazio di lavoro virtuale condiviso da qualsiasi dispositivo e di avere a disposizione tutti i documenti e le informazioni necessarie per garantire la produttività di tutti i dipendenti. Va comunque specificato che non tutti gli strumenti di UCC funzionano allo stesso modo da tutti i dispositivi e solitamente forniscono un'esperienza utente più completa da desktop.
UCC e UC: collaborazione e comunicazione a lavoro
UCC e UC vengono utilizzati come sinonimi riferendosi indifferentemente sia agli strumenti di collaborazione che di comunicazione lavorativa.
In realtà, all’origine il termine UC stava ad indicare soltanto gli strumenti di comunicazione, come ad esempio le piattaforme di video e audio conferenze.
Oggi questa differenza terminologica è praticamente scomparsa e basta utilizzare l’acronimo UCC per riferirsi a strumenti di collaborazione, come piattaforme di Instant Messaging e di file sharing, e a quelli di comunicazione.
Strumenti UCC software e hardware
Gli strumenti e le piattaforme di collaborazione e comunicazione online necessitano oltre che di software virtuali anche di componenti hardware come schermi, microfoni, telecamere, supporti audio e video, ecc.
Qualsiasi sia l’hardware a nostra disposizione, esso deve garantire il massimo della collaborazione e comunicazione online e consentire il raggiungimento di un determinato obiettivo a seconda dell’esigenza specifica.
In sostanza, possiamo dire che gli strumenti di collaborazione e comunicazione unificata (UCC) sono divisibili in:
- Strumenti UCC software, cioè quelli che compongono lo spazio di lavoro virtuale;
- Strumenti UCC hardware, cioè quelli che consentono di usare al meglio il nostro spazio di lavoro virtuale.
Strumenti UCC software: alcuni esempi
Tra gli strumenti di collaborazione e comunicazione unificata possiamo citare:
- Piattaforme di Conferencing, che consentono di realizzare audio o video conferenze a distanza;
- Piattaforme VoIP “Voice Over IP”, una sorta di “centralino telefonico” che sfrutta il protocollo IP per consentire conversazioni voce, sostanzialmente identiche a quelle telefoniche tradizionali.
- Piattaforme di Instant Messaging (IM), che consentono una comunicazione in tempo reale e a distanza tramite chat.
- Piattaforme di file sharing per la condivisione di documenti e altri file multimediali.
Per un’azienda è importante che tutte queste piattaforme confluiscano in un’unica interfaccia e siano quindi interconnesse tra loro garantendo la massima collaborazione e comunicazione completa e unica.
Strumenti UCC hardware: alcuni esempi
Gli strumenti UCC hardware sono, come abbiamo già detto, quelli che ci consentono di accedere al nostro spazio di lavoro virtuale.
Può essere lo schermo di uno smartphone o soluzioni hardware UCC più avanzate.
Facciamo alcuni esempi:
- Strumenti per il BYOD (Bring Your Own Device), ovvero piattaforme che consentono di far interagire e connettere i propri apparecchi personali (pc, tablet, smartphone) con hardware (monitor ad esempio) per condividere informazioni con altri utenti in tempo reale.
- Telecamere orientabili intelligenti in grado di riconoscere chi sta parlando e di orientarsi automaticamente sul soggetto rendendo un meeting più fluido.
- Microfoni beamforming, una tecnologia che è in grado di direzionare ‘virtualmente’ il microfono verso la persona che sta parlando, sfruttando una funzionalità digitale, ottimizzando la ricezione del suono.
- Soluzioni audio intelligibili, che consentono di eliminare i rumori ambientali e, quindi, di effettuare conferenze e comunicazioni audio anche in luoghi pubblici o privati diversi.
- Monitor di grande formato e touchscreen: il grande formato produce un effetto immersivo durante le videoconferenze e consente una visualizzazione comoda dei contenuti condivisi; il touchscreen, invece, consente un'interazione diretta con i contenuti e rende fluido lo svolgimento della riunione.
Se desideri implementare nella tua azienda strumenti e piattaforme di collaborazione e comunicazione unificata (UCC) affidati ai nostri consulenti esperti. Contattaci per parlare direttamente con i nostri uffici competenti e per identificare la soluzione UCC più utile alle tue esigenze aziendali.