L’emergenza da COVID-19 sta interessando anche le imprese e il loro approccio nei confronti dello smart working.
In tale contesto, le imprese sono costrette a fare i conti anche con le tecnologie di cui sono dotate.
Se prima il lavoro agile (o smart working) sembrava un’opportunità per imprese all’avanguardia, fermamente convinte che la flessibilità lavorativa potesse giovare non solo al dipendente ma anche all’azienda stessa in termini di produttività, ora è strettamente legato a un’emergenza.
Che ci sta cogliendo, purtroppo, impreparati.
Secondo l’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano, quasi il 60% delle aziende italiane oggi ha adottato soluzioni di lavoro in mobilità: un numero sicuramente alto, ma non rassicurante se contestualizzato al periodo delicato che stiamo vivendo.
QUALI TECNOLOGIE ATTIVARE PER FAR FRONTE ALLO SMART WORKING?
In molti sono convinti che l’unico modo per attivare lo smart working sia la sostituzione di pc fissi con pc portatili. Questa è sicuramente la dotazione standard per lavorare in smart working, insieme a VPN e servizi di social collaboration, ma non è la più efficace.
La vera flessibilità consiste nel poter disporre del proprio computer da qualunque dispositivo.
Detto in altri termini è l’opportunità offerta dalla Virtualizzazione server e desktop.
Indispensabile per lo smart working, la virtualizzazione permette ai lavoratori cosiddetti “agili” di avere a disposizione, ovunque e in qualsiasi istante, la propria scrivania di applicazioni aziendali e di operare, quindi, in un ambiente familiare in termini di look-and-feel e user experience.
VIRTUALIZZAZIONE: COS’È E IN COSA CONSISTE?
La virtualizzazione consiste nella creazione di più macchine virtuali (VM) che si comportano con l’utente finale allo stesso modo di un computer fisico dotato di hardware e sistema operativo.
Si tratta di un approccio che permette di sfruttare i vantaggi tipici delle soluzioni di centralizzazione, dando la possibilità all’utente di accedere alla propria macchina da dispositivi diversi, senza però essere privato delle funzionalità desktop a cui è abituato.
Trasformando le componenti in oggetti virtuali, si ottimizzano le risorse, si riducono notevolmente i costi hardware e si garantisce un notevole risparmio energetico.
VIRTUALIZZAZIONE SERVER
Virtualizzare un server significa equipaggiarlo con più sistemi operativi.
La virtualizzazione del server ha molti vantaggi: infatti, garantisce un efficientamento delle risorse esistenti (fare di più con meno!), abbatte i costi operativi e dell’hardware e riduce il consumo energetico
VIRTUALIZZAZIONE DESKTOP
La virtualizzazione del desktop consente di rendere disponibili più risorse e servizi in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo.
Inoltre, la virtualizzazione del desktop dà la garanzia e la sicurezza di un controllo centralizzato, riducendo i costi e semplificando la gestione.
Virtualizzare il desktop è quindi un’opportunità per le aziende per poter garantire una continuità lavorativa in situazioni di emergenza (o – perché no? - nell’ambito di una scelta precisa, volta alla promozione dell’autonomia e della flessibilità dei dipendenti), ma anche per abbattere i costi e avere un significativo risparmio energetico.
SERVIZI DI VIRTUALIZZAZIONE: A CHI AFFIDARSI
Copying è specializzata anche in Servizi di gestione infrastrutture informatiche.
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